Nervosismo quando si cerca di fare una buona impressione

Il nervosismo è una risposta sana a molte situazioni e può aiutare a dare il meglio di sé. Tuttavia, è importante sapere quando i nervi sono fuori controllo.

Incontrare una persona nuova può essere stressante. È facile sentirsi nervosi per il fatto di avere abbastanza argomenti di cui parlare, di indossare l’abbigliamento giusto e di ciò che la persona penserà di voi come persona.

1. Paura di fallire

La paura di fallire è un’ansia comune che può compromettere la capacità di perseguire i propri obiettivi. Alcuni sintomi includono un’autocritica negativa, una mancanza di motivazione e la procrastinazione. La paura può anche scatenare sintomi di panico come battito cardiaco accelerato, secchezza delle fauci, sudorazione o nausea. La paura può essere scatenata da situazioni come colloqui di lavoro, presentazioni a un pubblico di alto livello o a grandi platee, consulenze di esperti o proposte per nuovi progetti. Può essere alimentata da fallimenti passati, dalla percezione di conseguenze negative o da una mentalità fissa.

Superare la paura del fallimento richiede un cambiamento di prospettiva e di pensiero sulle proprie capacità. Iniziate identificando e affrontando le cause profonde della paura. Poi, fate pratica assumendo rischi e sfidando voi stessi a fare cose difficili o scomode. In definitiva, si può imparare ad accettare che fallire fa parte del processo e che non è la fine del mondo. Potete anche esercitarvi a cambiare i vostri copioni, cogliendo e sfidando i pensieri negativi nel momento in cui si manifestano.

2. Paura di non essere abbastanza bravi

Secondo Marie Forleo, questa paura è radicata nel senso di inadeguatezza. Il senso di inadeguatezza può essere innescato da molti fattori, tra cui i genitori, la religione e i coetanei. Può anche derivare dalla mancanza di amore per se stessi e di passione per ciò che si fa. Questo sentimento può impedirvi di perseguire i vostri sogni, anche se credete che siano quelli giusti per voi.

È possibile superare la paura di non essere all’altezza identificando e affrontando la causa principale. La voce che vi dice che non siete abbastanza potrebbe cercare di proteggervi dal commettere errori o dal mettervi in gioco. Potrebbe anche esprimere ferite del passato da cui state ancora guarendo.

Potete liberarvi da questa sensazione lasciando andare il perfezionismo e il confronto con gli altri. Ricordate che nessuno è perfetto e che ognuno ha percorsi di vita diversi. È importante trovare il proprio modo unico di raggiungere i propri obiettivi.

3. Paura di non fare una buona impressione

Molte persone temono di non lasciare una buona impressione agli altri. Possono evitare le interazioni per paura di dare una cattiva impressione, il che non fa che aumentare l’ansia. Possono anche assumere abitudini nervose, come mangiarsi le unghie, battere i piedi o giocare con i capelli. Per fare una buona impressione, è importante mettere a proprio agio l’interlocutore. Salutate calorosamente e usate un tono di voce amichevole. Fate attenzione al linguaggio del corpo e al ritmo della voce e cercate di rispecchiarvi sottilmente per stabilire un legame. Inoltre, ricordate il loro nome e memorizzate informazioni utili su di loro, come hobby o interessi.

Può essere terrificante pensare di aver fatto una cattiva impressione su qualcuno, soprattutto quando si tratta di interazioni di lavoro. Potreste temere che non vi assumano o che abbiano una cattiva opinione di voi come professionisti. Questo è uno dei motivi per cui è importante essere genuini e autentici nelle interazioni.

È utile anche praticare un linguaggio del corpo positivo, come sorridere e stabilire un contatto visivo. Ciò contribuirà a mettere l’interlocutore a proprio agio e a fargli percepire la vostra sicurezza. Potete anche preparare in anticipo alcune domande sull’altra persona per dimostrare che siete interessati a lei e che non state solo cercando di fare una buona impressione.

Infine, è importante ricordare che la prima impressione si basa spesso su osservazioni e percezioni immediate. Spesso sono influenzate dalle esperienze passate, dalle aspettative e dai pregiudizi. Se temete di aver lasciato una cattiva impressione, può essere utile riflettere su ciò che avreste potuto fare in modo diverso o chiedere all’altra persona un feedback.